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Per i genitori degli adolescenti: come gestire al meglio questo periodo?

Ormai i nostri ragazzi sono a casa da circa due mesi. Quella che poteva essere l’iniziale euforia dovuta ad un periodo di vacanza, man mano si sta trasformando in una chiusura in casa forzata, lontano da compagni di scuola ed amici. Le feste programmate da tempo, gite, diciottesimi e qualsiasi altro avvenimento atteso con ansia è stato rimandato a data da destinarsi. Gli unici contatti avvengono tramite chat o videochiamata e (la cosa più difficile) le uniche relazioni strette ed inevitabili sono con i propri genitori in casa ventiquattro ore su ventiquattro.

Di fronte a tutto ciò è normale che si sentano frustrati, tristi e nervosi. Ma come porvi rimedio?

  • ACCERTANDOSI CHE ABBIANO INFORMAZIONI CORRETTE IN MERITO AL CORONAVIRUS

Innanzitutto, cercando di capire come e quanto è stata compresa dai nostri ragazzi l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Ne stanno vivendo le limitazioni? Stanno adottando le misure igienico-sanitarie? Hanno realmente compreso la situazione?

Provate quindi ad incoraggiarli al dialogo e parlare liberamente, chiedete loro come stanno e come si sentono. Sicuramente molte informazioni le avranno recepite dai social e da internet, quindi alcuni passaggi potranno essere non chiari o addirittura provenire da fonti non appropriate/fasulle (fake news), quindi potranno aver generato preoccupazione ed ansia.

  • COMPRENDENDO LE LORO EMOZIONI E COMUNICARE CON LORO

È inevitabile che la perdita delle occasioni per frequentare la loro compagnia di amici o il rinvio di eventi particolari li renda tristi o li innervosisca. Quindi di fronte a scatti d’ira o momenti di maggiore aggressività, sarebbe consigliabile tentare di aprire un dialogo, anziché rimproverarli o giudicarli. Nella comunicazione risulta utile comunicare loro che comprendete la loro frustrazione, che vi dispiace, ma che farete del vostro meglio per farli vivere più serenamente questo periodo e che ne uscirete insieme. (Magari concedendo qualche uscita in più quando tutto riprenderà alla normalità).

  • MANTENENDO UNA ROUTINE

Impostare il tempo della giornata cercando di proporre una routine più simile alla vita quotidiana, permette di mantenere l’equilibrio necessario per affrontare le giornate in maniera più funzionale.

I tempi potrebbero essere scanditi dai pasti in famiglia, le ore dedicate al riposo (circa 8 ore), l’igiene personale, le lezioni online, un po’ di attività fisica, la comunicazione con gli amici ed i momenti di svago con e senza tecnologia. Può succedere che a loro non piaccia stare in questi ritmi, ma è giusto far capire loro perché è importante e magari trovare il giusto compromesso tra quello che vorrebbero loro e come vorreste voi. Ad esempio per giocare con la playstation, potrebbe essere utile definire una fascia oraria entro cui è possibile giocare.

  • NON GIUDICANDO LE LORO REAZIONI

Molto spesso gli adolescenti, nonostante i vostri sforzi di empatia e dialogo aperto, preferiranno comunque parlare dei loro problemi con i loro amici, anziché con i loro genitori, in quanto in questa fascia d’età le figure di riferimento che assumono molta valenza sono il gruppo dei pari. Anche in questa circostanza, non giudicateli, comunicate loro che “ci siete per loro, per qualsiasi consiglio o confronto”, anche se non lo daranno a vedere, loro vi ascolteranno e faranno tesoro di questa “base sicura”.

  • AIUTANDOLI A GESTIRE IL TEMPO ONLINE

Il tempo che i nostri ragazzi passano nei social o nel videogiochi durante la quarantena è sicuramente aumentato, ma va bene che sia così. L’importante è regolamentarlo, creando dei compromessi. Ricordiamoci che la tecnologia in questo particolare momento sta svolgendo un ruolo fondamentale: la socializzazione. Quindi possono dedicarci più tempo rispetto a prima, garantendo però che l’utilizzo di dispositivi elettronici non interferisca con le attività fondamentali (in particolare alimentazione e sonno).

  • GARANTENDO LORO UN PO’ DI PRIVACY

In quarantena sappiamo bene che avere un po’ di privacy in casa a volte è complicato, a maggior ragione per un adolescente. Non arrabbiatevi se passano molto tempo chiusi in camera, quello è il loro spazio per sentire amici o guardare serie tv. Certamente non è buona cosa fargli passare le giornate rinchiusi in una stanza, ma fondamentale risulta fargli capire che rispettate i loro spazi e la loro privacy. Se ad esempio sono in videochiamata con amici, evitate di stare nella stanza accanto, oppure mettete della musica così capiranno che state facendo degli sforzi per rispettare il loro spazio.

  • CREANDO MOMENTI DI CONDIVISIONE IN FAMIGLIA

Questa situazione ci ha dato indubbiamente la possibilità di recuperare un po’ di tempo per stare assieme in famiglia. Un ottimo modo per condividere del tempo insieme può essere coinvolgerli nel preparare un dolce, fare dei giochi in scatola, guardare gli album di fotografie di quando erano piccoli, vedere assieme una serie tv, ecc.

Quando ci sarà un’altra occasione per passare così tanto tempo assieme ai vostri ragazzi? Non fatevi sfuggire questa opportunità 😉

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