La terapia EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.
Cos’è e come funziona
L’acronimo sta per “Eye Movement Desensitization and Reprocessing” ovvero utilizza la stimolazione bilaterale alternata (oculare o tattile), somministrata da uno psicoterapeuta esperto, per rielaborare il ricordo dell’esperienza che è stata negativa o traumatica da un punto di vista emotivo.
Nel corso della seduta i ricordi vengono “desensibilizzati”, ovvero perdono la loro potenza negativa, ed è possibile raggiungere una rielaborazione più adattiva del ricordo stesso, in modo che non produca più sintomi psicologici.
A chi
si rivolge
La terapia EMDR può essere utilizzata nei seguenti casi:
Traumi con la “T” maiuscola, ovvero che mettono a rischio vita o integrità fisica di sé o altrui:
- Lutti patologici e non
- Traumi per disastri naturali
- Traumi per incidenti stradali
Traumi con la “t” minuscola, ossia traumi relazionali che possono aver creato delle ferite interne quali:
- Traumi per abusi di diverso tipo
- Traumi a seguito di violenze
- Vissuti di umiliazione
- Traumi in età infantile
È compito del terapeuta certificato valutare l’idoneità della persona a questo tipo di terapia.